L’analisi sui mercati finanziari nell’intervista a “Citywire”

Lorenzo Vangelisti è una voce autorevole in materia di analisi dei mutamenti del mercato. Emerge anche nell’intervista rilasciata nel gennaio 2019 a “Citywire” sui profondi mutamenti che hanno interessato i mercati finanziari in quel periodo. “Gli ultimi sei mesi hanno segnato un cambio di sentiment del mercato ed in particolare è cambiata la percezione da parte degli investitori sull’andamento dell’economia globale. Tutti gli indicatori di propensione al rischio sono scesi notevolmente, molto più che a febbraio 2018, e il posizionamento medio di portafoglio degli investitori è diventato molto conservativo” osservava in merito il CEO di Valeur Group: al contempo “i dati economici sono rimasti incoraggianti, in particolare per gli Stati Uniti, facendo emergere una biforcazione fra la reale situazione macroeconomica e le aspettative degli investitori

Lorenzo Vangelisti ne analizzava quindi l’impatto sul 2019: “La nostra convinzione è che sia iniziata una finestra di alta volatilità e questa nuova fase sia destinata a rimanere almeno per i primi 6 mesi del 2019”. In quest’ottica, secondo il CEO di Valeur Group, la volatilità potrebbe rappresentare “un’opportunità per generare ritorni se gestita in maniera efficace”: per ottenere risultati in questo scenario è infatti necessario adottare “un approccio dinamico ed esperto all’allocazione di portafoglio”. E “in secondo luogo, servono processi di analisi e gestione del rischio avanzati che permettano di cogliere le opportunità di mercato con strategie meno convenzionali e meno legate agli andamenti dei singoli mercati”.

La risposta di Valeur Capital è stata tempestiva, come spiegava Lorenzo Vangelisti: “Ha attentamente analizzato e deciso di applicare nuove tecniche di gestione, in modo da ampliare lo spettro degli investimenti e degli strumenti disponibili per affrontare questa nuova fase di mercato, oltre ad aver innalzato la qualità dei portafogli per limitare la volatilità degli stessi. Uno degli obiettivi è di avere dei portafogli che possano catturare le opportunità nelle diverse asset class, quando le valutazioni raggiungono livelli estremamente attraenti”.

Diverse le strategie adottate in questa prospettiva: “Sono state introdotte posizioni ed investimenti con l’obiettivo di generare rendimenti positivi solo grazie ai movimenti delle valutazioni relative fra strumenti obbligazionari, mentre i rischi di mercato e quelli legati al ciclo economico sono coperti. Inoltre abbiamo investito in soluzioni che generano profitti in caso di innalzamento della volatilità realizzata, per esempio acquistando posizioni di copertura su mercati dove la volatilità è ancora bassa. Valeur ha anche lanciato nuove strategie e rafforzato l’esperienza del team di gestione. In particolare la strategia “Hybrid Credit” punta ad estrarre rendimenti positivi dalle obbligazioni subordinate di emittenti bancari, limitando il rischio derivante dalla componente azionaria”. Infine, come sottolineato da Lorenzo Vangelisti nell’intervista, Valeur ha scelto di “generare rendimenti tramite un approccio attivo, prendendo posizioni quando i mercati raggiungono valutazioni estremamente, come ad esempio si è verificato tra ottobre e novembre andando lunghi sui titoli governativi italiani”.


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