Salvaguardare una specie in via d’estinzione e allo stesso tempo tutelare ecosistema e comunità locali sono gli obiettivi del Wildlife Conservation Bond, noto come Rhino Impact Bond, strumento finanziario innovativo che retribuisce gli investitori in relazione ai tassi di crescita dei rinoceronti neri in due riserve sudafricane, l’Addo Elephant National Park e la Great Fish River Nature Reserve.
A sostenere l’iniziativa lanciata dalla World Bank anche Valeur Group, che lo scorso 16 maggio ha annunciato la sottoscrizione ai Rhino Bonds. Lo strumento consiste in un prestito di 150 milioni di dollari con scadenza a 5 anni, i capitali raccolti verranno destinati ai due parchi naturali con lo scopo di sostenere la crescita della popolazione di rinoceronti neri ad una media del +4% annuo. A seconda del risultato raggiunto, la stessa percentuale verrà applicata agli interessi destinati agli acquirenti del bond. Rispetto ai 65mila degli anni ’70, oggi sono solo 2.600 gli esemplari di rinoceronti presenti sul territorio.
Due le cause principali del crollo: da un lato il bracconaggio legato al commercio internazionale, dall’altro la frammentazione degli habitat naturali. A spiegare la scelta di Valeur Group è il fondatore e CEO Lorenzo Vangelisti: “La conservazione dei rinoceronti – ha commentato in occasione della sottoscrizione – può contribuire alla difesa della biodiversità e allo stesso tempo può promuovere l’occupazione nelle comunità locali attraverso la creazione di posti di lavoro necessari per realizzare questo importante progetto di conservazione. La decisione di investire nel Rhino Impact Bond rafforza il nostro impegno nel perseguire obiettivi umanitari e di tutela degli animali, che sono i propositi principali della nostra organizzazione no-profit Valeur Foundation”.